Possedere un animale domestico al giorno d’oggi viene considerato quasi come un lusso, e la cosa fortunatamente non sfugge al governo. Infatti dopo aver messo in atto diversi bonus, tra cui bonus per l’acquisto di biciclette elettriche e monopattini, per la ristrutturazione delle abitazioni, per il ristoro economico di professionisti e partite Iva, è stata avanzata una nuova proposta. Ossia l’istituzione di un ‘animal social bonus’ e una ‘quattrozampe social card’.
Il bonus
L’animal social bonus consiste in un buono spesa dal valore di 200 euro per i padroni di cani, e 100 euro per i padri i di gatti. Questi fondi servirebbero per le spesi riguardanti l’animale di cui si è in possesso. Invece la quattrozampe social card è un contributo rivolto a chi va ad adottare un animale da un rifugio. Tale contributo dovrebbe essere speso in prodotti per l’alimentazione, la salute e il benessere dell’animale in questione.
Cosa prevedono
Sono in atto anche proposte riguardanti il tema della fiscalità. Esse prevedono:
- l’abbassamento dell’aliquota IVA per gli alimenti dal 22% al 4%;
- la possibilità di detrarre dalle tasse le spese medico-veterinarie.
- un bonus di 500 euro per chi ha un reddito annuale inferiore a 8.000 euro, spendibile per prodotti sanitari, alimentari e spese per il benessere dell’animale.
Oltretutto le spese veterinarie dovranno essere tracciabilità, e l’animale deve essere iscritto regolarmente all’anagrafe. Queste agevolazioni potranno essere utilizzate per chi ha sostenuto spese di visite veterinarie, interventi o analisi di laboratorio, e farmaci veterinari.
Chi può accedere al bonus
Non tutti i possessori di animali domestici possono accedere a questi bonus, dato che solo alcuni comuni hanno dato adesione a queste proposte.
In Puglia, ad esempio, è stato approvato un disegno di legge, prima del covid, con l’agevolazione per coloro i quali sono intenti ad effettuare l’adozione di un animale. Le spese economiche per il risanamento o edificazione di canili sanitari saranno sostenute da Comuni e Regioni.
In Lombardia, invece, le agevolazioni fiscali vanno attuate anche per chi detiene in casa uccellini, roditori e altri animali d’affezione. Saranno detratto fiscalmente del 19% spese inerenti a visite, interventi, analisi e farmaci.
In Sicilia vi è un elenco di 14 città che daranno adesione a questi bonus. In questo elenco vi è anche elencata la modalità in cui tale incentivo viene adottato.
Le altre città italiane che erogheranno il bonus sono:
- Avellino;
- Bisceglie;
- Bondeno;
- Canicattì;
- Cestenaso;
- Locorotondo;
- Montecassino;
- Montecorvino Ravella;
- Poggio Rusco;
- Quistello;
- Solarino.
Probabilmente l’elenco andrà sempre più ad estendersi. Quindi per essere sicuri, e quindi sapere se il vostro comune aderisca a tali incentivi, basta visitare il sito web del proprio comune e scoprirlo.