Ogni anno in tutta Italia sono 50.000 i cani abbandonati. Una situazione che si verifica nonostante la legge abbia stabilito delle multe salate fino all’arresto per coloro che commettono questo reato.
Visti i numeri, non è quindi raro trovarsi di fronte ad un cane che con l’aria sperduta e chiedersi se questo si sia perso o si sia stato abbandonato.
I consigli da seguire per aiutare un cane abbandonato
Quando ci si trova di fronte ad una situazione del genere, la parola d’ordine è: evitare di correre e quindi non perdere la calma. Infatti, il cane che sembra abbandonato, guarda senza meta, apparendo irrequieto e guardando i passanti alla ricerca di aiuto.
Bisogna quindi evitare di corrergli incontro per cercare di prenderlo in quanto il rischio che si corre è quello di farlo scappare.
Quindi, per aiutarlo è meglio richiamare la tua attenzione parlandogli con dolcezza. Bisogna quindi accucciarsi e mettersi al suo stesso livello e tendergli la mano con il palmo rivolto verso l’altro. Bisogna anche evitare i rumori improvvisi e movimenti bruschi in quanto il cagnolino deve trovare sicurezza nel tono di voce evitando di utilizzare anche una postura minacciosa.
Dopo che si è riusciti ad avvicinarsi, bisogna utilizzare un guinzaglio di fortuna usando ciò che si ha a disposizione. In questo modo, non solo si eviterà anche il cane scappi di nuovo ma è possibile anche tenerlo alla larga da eventuali situazioni di pericolo e portato in una zona più sicura.
Segnalare il cane che sembra abbandonato
Nel caso in cui un cane sembra abbandonato e non ha una targhetta identificativa che dia la possibilità di mettersi in contatto con il proprietario, ciò che si deve fare è chiamare il 112 e chiedere l’intervento della Polizia municipale e in seguito mettersi in contatto con il canile sanitario addetto della zona.
Nel caso in cui si trova un cane abbandonato in autostrada, non bisogna fermarsi in quanto si crea una situazione pericolosa sia per sé stessi che per il cane ma ci si deve immediatamente mettersi in contatto con la polizia stradale e segnalare il tratto in cui si è notato l’animale.
Come comportarsi se il cane è in difficoltà
Nel momento in cui un cane abbandonato dà segni di disagio, di sicuro aspettare l’arrivo dei soccorsi potrebbe mettere a rischio la sua vita. In questi casi non bisogna dargli dell’acqua né tantomeno cercare di curarlo ma bisogna portarlo subito da un veterinario così che lo curi a dovere.
Quest’ultimo avrà anche la possibilità di controllare se possiede o meno un chip identificativo per risolvere così al proprietario. Dopo che il cane sarà messo al sicuro e quindi curato, verrà preso in carico dal canile sanitario di zona il quale lo terrò con sé per circa 10 giorni.
Nel corso di questo periodo di tempo, il cane può essere affidato soltanto al legittimo proprietario. In seguito si potrà ricorrere all’affido temporaneo dedicato soltanto a chi lo ha soccorso o a chi sceglie di adottarlo a patto che abbia i requisiti necessari. Dopo 60 giorni l’affido si trasformerà in un qualcosa di definitivo.