I cani sono esposti molto agli sbalzi di temperatura e a tutti quei fattori scatenanti malattie, tra queste anche il comune raffreddore.
Evitare medicinali
È risaputo che nel momento in cui arriva l’inverno e le temperature fredde anche i nostri amici a quattro zampe possono accusare malanni stagionali. Comunemente i cani vengono colpiti da raffreddore, influenza e dolori articolari. Se il nostro cane dunque è vittima di uno di tali malanni innanzitutto non si deve entrare nel panico. Non è necessario imbottite l’animale di farmaci, bensì si può utilizzare qualche piccola precauzione e utilizzare rimedi naturali specifici per la cura dell’influenza canina.
Analizzare i primi sintomi
Innanzitutto bisogna andare ad analizzare i sintomi del raffreddore canino. I sintomi sono molto simili ai nostro, ma il cane avendo un olfatto più sensibile può avere dei sintomi più pesanti. Il primo sintomo che si va a riscontrare è l’aspetto affaticato e la mancanza di dinamismo. Prima che però si decida di utilizzare un’eventuale cura bisogna assicurarsi che abbia altri sintomi come occhi lucidi, naso molto caldo che cola di continuo, inappetenza oltre a quelli suddetti. Oltretutto potrebbe esserci presenza di starnuti e catarro. Se quest’ultimo sarà presente per diversi giorni è opportuno effettuare una visita dal veterinario, dato che potrebbe trattarsi di qualcosa di più serio di un semplice raffreddore.
Come curarlo naturalmente
Se il vostro animale presenta tutti i sintomi, probabilmente si è beccato in brutto raffreddore. Dunque andiamo a capire come poterlo curare con rimedi naturali.
Innanzitutto è opportuno far bere molta acqua al cane, ma anche del brodo vegetale privo di spezie, sali o grassi. Il rimedio più efficace è il propoli e il miele. Basta sciogliere 5 o 6 granuli in un cucchiaio di miele e somministrarlo in piccole dosi all’animale. Facendo in questo modo si andrà a rinforzare le difese immunitarie del cagnolino. Inoltre meglio evitare per almeno due giorni le passeggiate all’aria aperta, e proteggere il cane dagli sbalzi termici nei giorni successivi. Dunque meglio evitare pericolosi sbalzi di temperatura dato che sono le cause principali delle influenze.