Non è raro notare che proprio in questo periodo dell’anno, il tuo gatto inizia a starnutire molto spesso mentre gli occhi gli lacrimano e il naso gli cola. Ci troviamo di fronte ai sintomi di un classico raffreddore, i segni classici di un infezione delle vie respiratorie.
Insomma, proprio come accade per noi umani, anche i gatti possono raffreddarsi. In genere negli animali e questo è un’infezione molto lieve anche se vi sono dei casi in cui i sintomi diventano molto più gravi al punto da trasformarsi in un’infezione molto più pericolosa. Ed è per questo motivo che i gatti più giovani o quelli più anziani devono essere tenuti sotto controllo a partire dal primo segno del raffreddore.
Per quale motivo i gatti prendono il raffreddore
Esistono un gran numero di agenti patologici che possono dar vita a raffreddore nei gatti. Questi animali in particolare possono contrarre le malattie virali e batteriche tra cui l’herpesvirus felino e il calicivirus felino, patologie che sono responsabili del 95% dei raffreddore dei gatti. Sappiamo inoltre che i nostri amici a quattro zampe risultano essere molto sensibili ai cambiamenti e quindi, se il micio si sente stressato per qualcosa, il sistema immunitario potrebbe indebolirsi causando così l’arrivo del raffreddore.
Insomma, la prima cosa da fare è quella di mettersi in contatto con un veterinario che andrà a consigliare dei prodotti specifici al cui interno vi è la lisina, un amminoacido utilizzato per aiutare i gatti a sconfiggere le infezioni virali. Si tratta di un qualcosa che potrebbe essere molto utile anche per rinforzare il sistema immunitario e diminuire il rischio di contrarre infezioni alle vie respiratorie.
Come prendono il raffreddore i gatti
Capire come un gatto ha preso il raffreddore e il primo passo per riuscire a fare in modo che questo non accada in futuro. Proprio come accade per richieste di umani, il raffreddore riesce a trasmettersi facilmente tra i vari gatti e ciò vuol dire che quelli che vivono all’aperto hanno probabilità maggiore di contrarre il virus attraverso l’interazione con altri felini.
I sintomi più frequenti del raffreddore nei gatti
In genere, il raffreddore nei gatti si presenta con gli stessi sintomi degli esseri umani tra cui febbre, lacrimazione, perdita dell’appetito, spremuti, naso che cola, sensazione di letargia.
I sintomi hanno una durata da 1 a 4 settimane in base alla rapidità con cui viene diagnosticata e trattato il raffreddore. Ecco di seguito una lista di tutti i sintomi del raffreddore nel gatto:
- Starnuti
- Congestione o raffreddore
- Rinorrea
- Occhi lacrimosi
- Scarso appetito
- Letargia
- Ulcere, in particolare sulla lingua
- Febbre
- Tosse
- Disidratazione
- Linfonodi ingrossati
Cure e rimedi per il gatto con il raffreddore
Detto ciò, in che modo è possibile aiutare il nostro amico a quattro zampe? Nel momento in cui il gatto è malato, una buona idea potrebbe essere quella di aumentare l’umidità in casa andando ad utilizzare un vaporizzatore o un umidificatore.
Altro consiglio da seguire è quello di farlo sedere vicino a una fonte di calore per almeno 30 minuti al giorno così da alleviare la congestione del micio. Altro consiglio da seguire è quello di farlo trascorrere da 5 a 10 minuti in un bagno caldo pieno di vapore perfetto per aprire le sue vie respiratorie. Sappiamo che i gatti non amano molto farsi il bagno e quindi una buona idea potrebbe anche essere quello di portarlo con sé nel momento in cui si sta facendo la doccia così che l’animale possa respirare il vapore acqueo presente in bagno.
Se il gatto ha il naso chiuso, possiamo pulire delicatamente occhi e naso utilizzando un panno caldo oppure degli appositi delle salviette igieniche per gatti. Quando il gatto soffre di raffreddore potrebbe avere il naso chiuso e avere difficoltà nel sentire l’odore del cibo e quindi mostrare inappetenza. E’ molto importante però che il gatto continui a mangiare e a bere costantemente così che possa guarire più in fretta. Il cibo riscaldato potrebbe essere molto più semplice da inserire e quindi, per invogliarlo mangiare, un’idea potrebbe essere quella di immergere la pappa in acqua calda oppure riscaldarlo a temperatura poco più alta di quella ambiente. Altro consiglio da seguire è quello di tenerlo al caldo e quindi aggiungere una coperta in più nel luogo in cui dormono.
Cosa dare e cosa evitare al gatto con il raffreddore
Quando un gatto soffre di raffreddore, è molto importante evitare di somministrare medicine senza aver prima consultato il veterinario e prestare sempre molto attenzione poiché i gatti vanno a metabolizzare i farmaci in maniera differente dagli esseri umani. Inoltre molti dei farmaci che per l’uomo sono sicuri, per gli animali sono tossici.
Nella maggior parte dei casi, nel gatto il raffreddore si risolve da solo ma se si reputa necessario l’intervento di alcuni farmaci, è sempre molto importante chiedere supporto al proprio veterinario ed evitare di fare di testa propria