Nel caso in cui si soffre di disturbi legati ad orecchie naso e gola, la soluzione migliore è quella di recarsi da uno specialista. In questo caso si tratta dell’otorino a Bergamo, in grado di saper risolvere ogni tipo di problema riguardo a questa parte del corpo. Ma cosa fare quando questo tipo di disturbo interessa i nostri amici a quattro zampe? In questo caso sarà necessario rivolgersi ad un veterinario specializzato nella branca della medicina otorinolaringoiatrica veterinaria.
Di cosa si occupano otorinolaringoiatria veterinaria
L’otorinolaringoiatria veterinaria è una branca della medicina appunto veterinaria che comprende tutte le disfunzioni appartenenti alla sindrome brachicefalica. Si tratta di un problema che colpisce diverse razze canine tra cui shih-tzu, pechinesi, Sharpei e Carlini. Si tratta di una patologia presente anche in alcuni animali con muso corto. È questa è una sindrome che presenta difficoltà respiratorie nell’animale, insieme a diversi fenomeni connessi con questi vanno proprio collasso respiratorio.
Cosa bisogna fare con alcune razze di animali
È molto importante fare attenzione alle razze di animali prima elencate in quanto è proprio la loro conformazione fisica che potrebbe causare la presenza di questi disturbi. Il compito dell’otorinolaringoiatra veterinaria è quello di valutare la presenza di questo disturbo attraverso un esame composto da diverse indagini che molto spesso comprendono sia un’endoscopia che una radiografia.
Quali sono gli altri problemi che cura l’otorinolaringoiatra a veterinaria
L’otorinolaringoiatria veterinaria cura anche problematiche più lievi come la tosse del cane.
Infatti, è molto importante non sottovalutare mai fenomeni come la tosse nel cane e nel gatto anche se nella maggior parte dei casi questa potrebbe essere causato da una semplice palla di pelo.
Quali sono le parti del corpo dell’animale che il otorinolaringoiatra veterinario studia
Quindi, come abbiamo potuto vedere, l’otorinolaringoiatra veterinario studia parte del corpo precise. Si parla di orecchie, naso e bocca. Infatti, oltre a sindromi tipiche di determinate razze in alcuni esemplari è possibile anche riscontrare la presenza di patologie più serie come il cancro.
L’otorinolaringoiatra veterinario studia tumori che interessano la parte del corpo studiata. Infatti molto spesso egli si imbatte nel carcinoma squamoso, ossia un tumore che interessa orecchie e naso e che è presente maggiormente nei gatti bianchi. In questo caso è molto importante aggiungere che questo tipo di animale deve evitare l’esposizione al sole. Altri tumori possono formarsi anche all’interno della laringe o nel naso. Il compito l’otorinolaringoiatra veterinario è quello di aiutare l’animale a tornare in salute, scegliendo l’approccio migliore.
Cosa fa l’otorino laringoiatra veterinario in caso di intervento dell’animale
Nel momento in cui risulta essere necessario un intervento animale, l’otorinolaringoiatra veterinario ha il compito di intervenire. Infatti non è raro che un animale, sia cane che gatto, debba essere sottoposto ad un intervento a causa di inalazione di ingestione di corpi estranei.
In questo caso, il compito del professionista sarà quello di procedere tramite endoscopia oppure attraverso operazione chirurgica vera e propria per estrarre così l’oggetto intruso all’interno del corpo dell’animale. Viste le numerose problematiche che l’otorinolaringoiatria veterinaria è in grado di affrontare, è possibile affermare che questo è uno dei reparti più importanti presenti all’interno della clinica veterinaria.