Con l’allungarsi delle giornate, l’arrivo del primo sole e le temperature più calde si preannuncia l’arrivo della primavera. Tutti aspettavano con ansia la fine dell’inverno, animali compresi. Sono tanti gli animali che in questo periodo si risvegliano dal loro sonno profondo in cui erano caduti durante l’inverno. Questo sonno è comunemente noto come letargo, e una volta terminato gli animali potranno riprendere tutte le loro attività quotidiane.
Ogni specie di animali affronta l’inverno in un determinato modo. Tuttavia la maggior parte del mondo animale passa questo periodo in letargo. Durante questo periodo gli animali rallentano i processi fisiologici e risparmiamo tutte le energie per potersi proteggere dal gelo. Quando poi arriva il bel tempo, gli animali iniziano gradualmente a riscaldare il proprio corpo per preparalo al risveglio. Il risveglio arriva nel momento in cui la temperatura corporea innalza la temperatura grazie a piccoli brividi e contrazioni muscolari.
Quali sono gli animali che ogni anno vanno in letargo?
Sono diversi gli animali che ogni anno compiono questo processo. Tra questi troviamo le marmotte, gli orsi, i ricci, i pipistrelli e i rettili. Le marmotte vanno il letargo dall’inizio dell’autunno fino a primavera, trascorrono questo periodo rintanate in tane in cui sono contenute le riserve di cibo precedentemente accumulate. Gli orsi non vanno in un vero e proprio letargo, tuttavia la mancanza di cibo e le temperature fredde li costringono a cadere in uno stato di inattività che dura fino a metà aprile. I ricci sono animali estremamente sensibili alle variazioni di temperatura, per questo motivo sanno esattamente qual è il momento giusto per rintanarsi al calduccio, si sveglieranno poi quando le temperature saranno più miti. I pipistrelli vanno in ibernazione quando si raggiungono i 10 gradi. Solitamente questi animali vanno in letargo quando sono in gruppo, disponendosi in fila in attesa del caldo. Infine, i rettili creano buche profonde dalle quali usciranno solo in primavera.